(RVNG Intl. / Freedom To Spend 2021) Tiziano Popoli è tra gli eroi perduti della new wave italiana. Non quella che guardava ai Duran Duran (ma era new wave, poi?), tantomeno ai Joy Division, piuttosto quella sottilmente inquieta, prima che avanguardistica, del Bowie berlinese, e poi certo anche alle avanguardie, Reich, Glass ecc., ma con […]
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(Ants Records 2020) Il flautista italiano Manuel Zurria propone questo lungo doppio album il cui titolo coglie perfettamente l’essenza dell’operazione. I brani interpretati, alcuni lunghissimi, altri discretamente brevi, sono composizioni – in molti casi ri-arrangiate per flauto/i, a volte supportato/i da altri strumenti tutti suonati da Zurria (in particolare effetti, percussioni, percussioni giocattolo)- di esponenti, […]
(Ravello 2020) Taktus è il nome del duo di percussionisti formato da Greg Harrison e Jonny Smith, i quali si esibiscono alla marimba interpretando, in questo bel Cd Ravello, pagine di Philip Glass e della compositrice canadese Ann Southam. Il Maestro del minimalismo americano è al centro di questo progetto, sotto due punti di vista. […]
(New World Records 2019) Impossibile racchiudere in un’unica corrente il percorso creativo del compositore americano Daniel Lentz (nato nel 1942), capace di spaziare da performance concettuali e provocatorie come Love and Conception (del 1968), dove i musicisti finiscono per fare sesso tra loro, a numerosi lavori di ispirazione religiosa, come la serie di Requiem e […]
(Brilliant Classics 2019) In questo Cd appena licenziato dalla Brilliant Classics, il Freem Saxophone Quartet – al secolo, Iacopo Sammartano, Riccardo Guazzini, Michele Bianchini, Fabio Lombrici – ci propone la sua interpretazione di quattro composizioni scritte tra il 1985 e il 1995, che ben rappresentano quella che può essere considerata una nuova fase nella corrente […]
(MICL 2019) Giovani artisti lituani all’estero. Storie di relazione e migrazione, casa e distanza. MICL nel mentre esplora e martella. Quest’antologica ce ne presenta nove, e tra live electronics, contrabbassi, viole, marimbe, silenzi e vibrafoni, voci e analogicherie, ne vien fuori uno spaccato minimale che intercetta umori Reich / Glass, luci di parecchia meraviglia, carillon […]
(Navova 2015) Seguendo l’esempio di altri celebri autori americani – il caso di Charles Ives, famoso assicuratore prima di essere celebrato per le sue opere musicali, fa sempre scuola –, Lee Actor, classe 1952, si è diviso tra la carriera di ingegnere elettronico e quella di musicista, prima di dedicarsi unicamente a quest’ultima e, a […]
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