(Discipline 2016) L’elegante confezione realizzata da Offmade, con le illustrazioni zavattiniane e jacovittesche di Silvia Marinelli, crea senz’altro un clima favorevole all’ascolto di “Uno” dei La Suerte. In realtà, gli undici brani della prima raccolta lunga di questo progetto lombardo non meritano certo infamia, ma neppure (eccessiva) lode, trasportando la voce di Giorgio Gaber (cfr. […]
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(Geograph records 2016) Kathodik ha già conosciuto la bizzarra arte del cappellaio matto barrettiano/lennoniano (cfr. Love is off-killer) Kawamura Gun, ovvero un noto giapponese a Roma. I dodici brani contenuti in “III” confermano l’alterità temporale di questo menestrello nipponico (Drop off), impegnato a rinnovellare le maniere dell’anno del gatto (Neji) o dei lustrini/zatteroni glamorosi (Jeff […]
(White Forest Records 2016) Progetto di alta qualità e di respiro (si, proprio respiro: All Past Paths) internazionale, questo DROPP. Quattro figure paciose o allampanate – Giorgio Sarno, Stefano Venegoni, Tommaso Laterza, Francesco Sansalvadore – da Torino con (poco) vocoder che producono sbuffi “elettrosoul” freddo/caldi (All Future Paths), incalzanti vampate “buriali” subalpine (Anything Goes), gelide […]
(Autoproduzione 2016) Realizzato dal duo di arte audio/video esperienziale e sperimentale COLORA, ovvero Lorenzo Commisso e Rachele Burgato, “Music for Chamaleon” è un concentrato (ventiquattro minuti e undici secondi) di suoni naif e bislacchi – Residents gentili e iscritti alla prima elementare, Panda Bear afoni, senza surf e senza additivi – accompagnato da una gif […]
(Hasthag 2016) Sbarazzini, lennonianamente sbarazzini (Split, Split, Split), i Silence Exile & Cunning, quartetto trevigliano/cremasco composto da Gianbattista Barbieri – Jemba (chitarre e tastiere, voce), Lorenzo Crippa (chitarre, armonica, voce), Umberto Odone (parte percussiva, voce), Cosimo Tannini (basso, voce) presentano catodici canzoni in questo “On”: spesso impetuosi come nuova onda beat vuole e impone (Dadaistic […]
(JauneOrange 2016) I belgi The Scrap Dealers – francofoni come Hercule Poirot, in giro da circa quattro anni, a partire da Liegi – ovvero Hugues Daro, Régis Germain, Justin Mathieu, Cédric Georges, Bruno Lecocq, in questo “After a Thousand Blows” producono sei tracce di “onesto” rock rumoroso. Ovvero, tentano di fondere psichedeliche ambizioni/deviazioni barrettiane con […]
(Autoproduzione 2015) Trio pavese, composto da Andrea (chitarra) e Stefano (basso e voce) Invernizzi addizionati dal batterista Carlo Castoldi (bravo in Balleremo distratti), di giudiziosa e perseverante personalità questo Le Moire; in una decina di anni di vita artistica ha collezionato un EP e tre raccolte. In “Postflamenco” i lombardi presentano otto brani – due […]
(Garrincha Dischi 2015) Giudizioso “girl-rock” (Come un sasso in una scarpa) sparso a piene mani, in questi dodici brani di “10 e 9”. IO e la TIGRE − la cantante, chitarrista, tastierista Aurora Ricci (IO); la batterista, tastierista e corista Barbara Suzzi (La TIGRE) – sono (le) Viola Valentino rediviva trentacinque anni dopo (e Revolver […]
(Shyrec 2016) I veneziani Kleinkief giocano a fare i Motorpsycho italiani. Dopo un disco melodico come “Gli infranti” si buttano su sonorità più propriamente progressive e psichedeliche. In quarantaquattro minuti e mezzo sono contenute sei canzoni, che vanno dai 3’43’’ ai quasi quindici minuti. I Motorpsycho sono irraggiungibili, ma per i veneziani sono una chimera, […]
(Pulver and Asche/Africantape 2016) Tatum Rush, nato a San Diego, ma cresciuto tra Italia e Svizzera, dopo aver militato nei Meadow e nei Great Black Waters, esordisce a nome suo con questo lavoro fatto di soul lascivo, r’n’b ed electro-pop. Come un Prince 2.0 Tatum Rush gioca con falsetti e sensualità, contornato da ragazze disinibite […]