Archivio Tag: Post Rock

Malmö ‘Manifesto della chimica romantica’

(CManita Dischi/Audioglobe 2017) A dispetto del nome scelto e della chimica citata nel titolo del disco d’esordio, i casertani Malmö sono più caldi che mai, anzi potremmo dire proprio mediterranei. Il quartetto, infatti, si esprime con testi molti romantici e con afflato melodico, ma non mieloso. Se concettualmente siamo dalle parti dell’emocore, musicalmente il gruppo […]

The Membranes ‘Inner Space / Outer Space’

(Louder Than War 2016) Un poco rilancia e un poco ci marcia “Inner Space / Outer Space”, album remix del fortunato “Dark Matter / Dark Energy” del 2015, che aveva segnato la rentrée sulle scene della band inglese dopo oltre venticinque anni di assenza. L’originale esposizioni di spigoli (post) punk della band capitanata da John […]

Palkosceniko al Neon ‘Radice di due’

(12lineerecords 2016) Oramai consuetudine su Kathodik (almeno quattro recensioni all’attivo, a partire dal 2005), i laziali Palkosceniko al Neon proseguono testardi e tetragoni a schiumare rabbia gridata e spesso coinvolgente (l’assalto di Radice di due), circondando la voce urgente di Stefano Tarquini con un suono “crossover” (un poco di “hardcore” metallizzato, un poco di volume […]

Those Lone Vamps ‘In Wheatfield’

(Vernal Week 2017) D’incastro fra montagne e cielo, più o meno come al solito per quel geniaccio ispido di Bruno Clocchiatti-Oakey e la sua cellula Those Lone Vamps. Che a questo giro sputa fuori cinque lunghe ballate, registrate fra le Alpi con un quattro piste malmesso in una miniera di rame nel 1984. In solitudine, […]

Basement Disharmonic Orchestra ‘Ballad For Stockhausen’

(Balkan Veliki 2017) Due chitarre elettriche, un clavinova e dei pad elettronici in azione strobo dalla Macedonia. Tre lunghe composizioni fluttuanti e ingarbugliate. Bizzarrie di elettronica sci-fi, agoniche apparizioni di stralci classic rock immersi in disosso, qualche evoluzione gorgogliante e la tendenza a mutar nel breve in irritante tappezzeria da sala giochi colta/snob. Un’Arkestra in […]

The Pop Group ‘Honeymoon on Mars’

(Freaks R US/K7/Audioglobe 2016) Tornati a nuova vita nel 2015 con “Citizen zombie”, Mark Stewart e soci, pubblicano questo nuovo lavoro, recuperando qualcosa delle origini: il produttore Dennis Bovell. Bovell, oltre ad aver curato il sound degli esordi del gruppo inglese, nel corso del tempo si è distinto per essere stato dietro le quinte anche […]

Palmer Generator ‘Discipline’

(Palmer Generator/Astio collettivo/Torango 2016) La band/famiglia jesina Palmer Generator continua il suo percorso di ricerca musicale introspettiva a due anni dall’esordio “Shapes”. Questo “Discipline” è suddiviso ‘formalmente’ in cinque brani, ma è da considerarsi come un unico flusso sonoro. Il trio evolve il suo sound iniziato con una tendenza fortemente heavy/psych e in questo lavoro […]

Palmer Generator ‘Discipline’

(Palmer Generator/Astio collettivo/Torango 2016) La band/famiglia jesina Palmer Generator continua il suo percorso di ricerca musicale introspettiva a due anni dall’esordio “Shapes”. Questo “Discipline” è suddiviso ‘formalmente’ in cinque brani, ma è da considerarsi come un unico flusso sonoro. Il trio evolve il suo sound iniziato con una tendenza fortemente heavy/psych e in questo lavoro […]

Houstones ‘Houstones’

(Old Bicycle/Dreamingroilla/Soppressa 2016) Questo duo svizzero esordisce con un lavoro evocativo ed intenso e che affonda le radici nel miglior indie degli anni ’90. Il duo, infatti, riesce a bilanciare tanto la melodia punk che evoca i migliori Husker Du nella tirata ib>7 seconds to 8, quanto le smancerie di certo garage che si sposa […]

Nervidi ‘Classified’

(Setola Di Maiale 2016) Una smazzata di carne cruda, tirata su muri e pavimento della galleria d’arte torinese Atelier Giorgi sul principio del 2016. Macchina frullatutto che afferra, taglia, affetta, sminuzza e sputa brandelli non omogenei a ciclo continuo. Groviglio fitto di eccitazione fanciulla capitombolante ed atonalità complessa d’insieme (lavorata di muscoli, sudore e frullino). […]