(Old Bicycle/Dreamingroilla/Soppressa 2016) Questo duo svizzero esordisce con un lavoro evocativo ed intenso e che affonda le radici nel miglior indie degli anni ’90. Il duo, infatti, riesce a bilanciare tanto la melodia punk che evoca i migliori Husker Du nella tirata ib>7 seconds to 8, quanto le smancerie di certo garage che si sposa […]
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(Setola Di Maiale 2016) Una smazzata di carne cruda, tirata su muri e pavimento della galleria d’arte torinese Atelier Giorgi sul principio del 2016. Macchina frullatutto che afferra, taglia, affetta, sminuzza e sputa brandelli non omogenei a ciclo continuo. Groviglio fitto di eccitazione fanciulla capitombolante ed atonalità complessa d’insieme (lavorata di muscoli, sudore e frullino). […]
(Shyrec 2016) Terzo lavoro per il power duo elettronico, che con questo lavoro ha dato al suo sound un’impronta maggiormente riflessiva ed evocativa e per certi versi più psichedelica. Tuttavia, il ritmo non cresce e tanti sono i momenti di dance-floor calibrati e molto ritmati, dato che il duo alterna momenti di ritmo accelerato ad […]
(Impeto Records/Narvalo Suoni 2016) Il posthc di questo trio marchigiano contiene un elemento maledetto che evoca moltissimo gli OvO, tuttavia, nei marchigiani il tratto death metal è meno marcato. In questo Ep di esordio i Varenne immettono diversi elementi sonori, frutto di un percorso in costruzione e sicuramente ricco di spunti. L’Ep parte con la […]
(White Forest Records 2016) Progetto di alta qualità e di respiro (si, proprio respiro: All Past Paths) internazionale, questo DROPP. Quattro figure paciose o allampanate – Giorgio Sarno, Stefano Venegoni, Tommaso Laterza, Francesco Sansalvadore – da Torino con (poco) vocoder che producono sbuffi “elettrosoul” freddo/caldi (All Future Paths), incalzanti vampate “buriali” subalpine (Anything Goes), gelide […]
(Moonlee Records 2016) Torna Werefox, interessante gruppo rock alternative sloveno che con il nuovo album intitolato ‘Das Lied Der Maschinen’ s’interroga sul mondo della fantascienza e tenta di rispondere alla fatidica domanda: “Le macchine possono sviluppare emozioni? E la risposta è un sonoro sì”. Un viaggio sonoro attraverso nove tracks dai ricchi arrangiamenti e sporchi […]
( (Leepers Produtcions 2016) Stranianti come pochi, sperimentali e fuori controllo questi due ravennati, cresciuti a pane e Skin Graft inanellano undici brani uno diverso dall’altro. Per necessità di sintesi possiamo definire il loro stile alt-rock/no wave, ma vi assicuro che in ventuno minuti c’è di tutto. Se con UFOUFO si miscelano le sonorità tanto […]
(La Bél Netlabel 2016) Leggero e carezzevole ‘Groundless’ del progetto Safir Nòu, capitanato dal compositore, chitarrista e fisarmonicista sardo Antonio Firinu. Accompagnato da un versatile ensemble (comprendente violino, contrabbasso, batteria e percussioni, violoncello, vibrafono e soundscapes), Firinu tratteggia un percorso che intercetta sprazzi post-rock, introversioni folk da camera, morbidezze jazz e raffinati ghirigori world. Sette […]
(Foresta Fonica 2016) Partono con il ritmo giusto i veneti Zagreb. Il loro esordio sulla lunga distanza, prodotto da Emanuele Fusaroli (Bugo, The Zen Circus, Giorgio Canali) è costituito da un ottimo indie-pop-rock, che spazia molto soprattutto nei meandri dell’indie sia italiano, che di matrice angolosassone. Il disco parte molto bene con il cantautorato rock, […]
(Ici d Ailleurs 2016) Vent’anni son trascorsi dall’uscita di “Semtex”, debut album per la sigla Third Eye Foundation che Matt Elliott, festeggia in edizione monstre, aggiungendo alle sei tracce dell’originale ventitre inediti composti fra il 1991 e il 1997 in prevalenza registrati su nastro. Nel complesso, si sforano di un bel tot le quattro ore […]