(Sérotine Records/Tractor Notown 2022) L&S sono le iniziali di Anthony Laguerre e di G.W. Sok che dopo aver collaborato per “Like it is” dei Filiamotsa, una delle creature più recenti dell’ex The Ex, si sono ritrovati insieme per questo progetto musicale impegnativo ed importante. Negli ultmi due anni anni, infatti, Laguerre e Sok hanno creato […]
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(Improshit Records 2020/2022) I Mathians erano un supergruppo con membri provnienti da Carla Bozulich, Zu 93, OneFineDay, Fog In the Shell, Nativist, Deep end, Burning Defeat, Anatrofobia e Minivip. Era un combo novarese formato da otto elementi, di cui la Improshit Records pubblica in contemporanea i due lavori che il gruppo è riuscito a realizzare […]
(À Tant Rêver du Roi 2022) “What is Pop Music Anyway?” è il secondo lavoro in cinque anni dei Dewaere, band noise punk francese, capeggiata da Maxwell Farrington. La band si esprime con un rock portentoso, i brani, infatti, sono strutturati attorno al noise punk, con molte variabili, dato che in queste undici canzoni ci […]
(Weyrd Son 2022) Con il terzo disco sulla lunga distanza gli ZM sono riusciti ad affinare il loro approccio musicale, limitando la loro propensione all’impulsività, in favore di una scrittura di canzoni più formale, tuttavia, l’aspetto epico è rimasto ben saldo nelle loro corde, come dimostra l’acclamata colonna sonora originale di “Holy Mountain” di Alejandro […]
(M.P. Records 2021) Primo album solista per Alessandro Monti dopo l’interruzione del progetto collettivo Unfolk (la chiusura “File Under Oblivion”, consigliata). Per questa occasione, qualche giro di chitarra acustica suonata mentre tutto il resto è digitale. In fluttuazione tra ambient, post rock e tepori folk (con qualche asperità come Interference and Dissonance), con saette emozionali […]
(Klanggalerie 2021) Folk albionico disperato/disperante, che si avvolge nel caos (l’opener Misborn), per poi lasciarsi trasportar dalle nubi, verso un tiepido sole che rischiara livide distese desertico/detritiche. Prima uscita solista per Elizabeth S., spesso e volentieri nel corso del tempo, con Eyeless In Gaza e con Martyn Bates ed Alan Trench nel progetto Twelve Thousand […]
(Pelagic Records 2021) Gli abruzzesi Oslo Tapes giungono al loro terzo disco, tenendo fede al riferimento al mondo norvegese. ‘ØR’, il titolo di questo disco, infatti, nella lingua scandiava vuol dire vertiginoso, confuso. Vertigini e confusione sono anche, se non soprattutto, le sensazioni che tramettono queste otto tracce, che trasportano l’ascoltatore in un viaggio onirico […]
(Honest House 2021) Formatisi due anni fa per volere dei due bassisti Greg e Ju D, i Delwwod debuttano con queste dieci canzoni che devono tanto al post-rock, quanto al math rock. Il disco è abbastanza complesso, ma altrettanto fruibile, perché il quartetto permette all’ascoltatore di fare a volte un viaggio cinematografico in cui componenti […]
(Bronson 2021) A un anno dal disco d’esordio “Un Paese di musichette mentre fuori c’è la morte” i romagnoli Solaris, pubblicano il loro secondo EP, con il supporto di due tra i nomi più interessanti del panorama indie italiano: Nicola Manzan (Bologna Violenta, Ronin) e Ottone Pesante. L’Ep è composto da due lunghi brani. Il […]
(Dimora/RouteNote 2021) ‘Stanno tutti male’ è il terzo album della band romana Metibla, e primo cantato interamente in italiano. Nonostante il titolo, il disco non ha alcun riferimento alla pandemia in atto, anche perché è uscito dopo ben cinque anni di lavorazione, nei quali il gruppo ha vissuto momenti felici e altri tristi. Il quintetto […]