(Sincope 2015) Sette movimenti di plumbea e rigogliosa sperimentazione elettroacustica. Riflessiva e affilata. Di futuribile primitiva grazia ballardiana, un fioco neon ad illuminar vertigini d’abisso. Metalli percossi di sensibilità isolazionista/post-industriale, frusciar di nastri, avvitamenti analogico/stridenti (First Immersion). In compagnia della tabletop guitar di Sara Aresu, in rituale espansione sensuale (la panoramica “Zamia Lehmanni” di Oscillation). […]