Archivio Tag: Stefano Oliva

Rez Abbasi Invocation ‘Unfiltered Universe’

(Whirlwind Recordings 2017) Il chitarrista americano (ma nato in Pakistan) Rez Abbasi consegna il terzo capitolo della trilogia prodotta a partire dal 2008 dal suo ensemble, Invocation. E ci regala sette tracce complesse e suggestive. A partire da Propensity, in cui l’impianto jazz lascia spazio (soprattutto in alcune frasi finali del sax di Rudresh Mahanthappa) […]

Odwalla e Baba Sissoko ‘Ancestral Ritual’

(Autoproduzione 2017) Difficile rendere conto dell’album prodotto dalla collaborazione tra il percussionista Massimo Barbiero, a capo dell’ensemble Odwalla, e Baba Sissoko, voce ormai emblematica della musica africana. Sei tracce, dai titoli suggestivi e ricchi di riferimenti fiabeschi e mitologici provenienti da varie culture, si susseguono, legandosi l’una all’altra e restituendo in maniera efficace l’atmosfera live […]

Accordi disaccordi ‘Accordi disaccordi’

(Autoproduzione 2017) Il terzetto capitanato da Alessandro Di Virgilio consegna una bella prova di maturità con il disco “Accordi Disaccordi”. Il gruppo (due chitarre, Di Virgilio e Dario Berlucchi, e il contrabbasso di Elia Lasorsa, più qualche ospite eccellente) esplora il gipsy jazz à la Django Reinhardt, ma anche il flamenco (Beauty) e le atmosfere […]

Kenneth Meyer ‘Draw the Strings Tight’

(Innova Recordings 2017) Le note ribattute di A Still More Excellent Way (composizione di James Piorkowski) aprono il lavoro di Kenneth Meyer, che raccoglie brani per chitarra sola scritti da compositori contemporanei, talvolta espressamente per l’interprete statunitense. Se il brano di Edie Hill che dà il titolo all’album non entusiasma (lo sperimentalismo può annoiare), i […]

Laurent De Schepper Trio ‘Into Olymp’

(Karlrecords 2017) Il Laurent De Schepper trio (che negli anni si è ampliato, diventando un quartetto) è una formazione di Lipsia che si muove con agilità tra jazz e indie. Nell’ultimo album, nato da un viaggio in Grecia nel 2015, il gruppo esplora territori di confine proponendo abbinamenti basati sui contrasti, come nel brano Maria, […]

DiViKappa 3 ‘Oxymoron’

(DVK Records 2017) Liscia o gassata? Mare o monti? Beatles o Rolling Stones? L’alternativa tra i due gruppi è ormai proverbiale. Dopo l’antologia “Vicious”, rilettura acustica del canzoniere rock americano, il trio DiViKappa 3 (Kathya West, voce, percussioni, ‘mbira, armonica e kavall, Valerio Scrignoli e Danilo Gallo alle chitarre acustiche) dedica un omaggio agli eterni […]

Bravold/Saft ‘Serenity Knolls’

(Rarenoise Records/Goodfellas 2017) Prendetevi il vostro tempo. E ascoltate questo lavoro di Jamie Saft (già tastierista in alcuni dei progetti di John Zorn ma che questa volta passa dal dobro alla lap steel guitar con ammirabile disinvoltura) e Bill Brovold (chitarra elettrica). E insieme al tempo, lo spazio, perché la caratteristica primaria di questa musica […]

The Microscopic Septet ‘Been up so long it looks like down to me’

(Cuneiform Records 2017) Più che un ‘microscopico settetto’, quella guidata da Phillip Johnston e Joel Forrester è una piccola grande orchestra: quattro sax, piano, contrabbasso e batteria che corrono a testa bassa nel flusso allegro (ma, a dire il vero, per nulla confuso) di uno swing d’altri tempi. Cat Toys, brano scritto come colonna sonora […]

Lisa Mezzacappa ‘avantNOIR’

(Clean Feeds Records 2017) “Sogni e delitti”, per dirla con Woody Allen, agitano le tracce di questo godibilissimo lavoro della contrabbassista Lisa Mezzacappa, alla testa di un sestetto in cui trovano spazio strumenti acustici ed elettronica. L’ascoltatore fin dalla prima traccia ( Fillmore Street) viene invitato a un gioco sottilmente inquietante di indizi da decifrare, […]

Maurizio Brunod, Danilo Gallo, Massimo Barbiero ‘Extrema Ratio’

(Caligola Records 2016) Temi tradizionali, composizioni di autori eccellenti e brani inediti sfilano gli uni accanto agli altri in “Extrema Ratio”, lavoro suggestivo nato dalla collaborazione tra Maurizio Brunod (chitarra), Danilo Gallo (basso) e Massimo Barbiero (percussioni). Si parte con una rilettura del tradizionale Reine (forse più convincente nella ripresa, traccia n. 5), ma è […]