(Unseen Worlds 2024) La lunga carriera del compositore americano Daniel Lentz (classe 1942) è quanto mai variegata e costellata di cambi di direzione, pur nella coerenza di uno sperimentalismo che ha nel minimalismo, declinato in modo molto personale, la sua direttrice principale. Questa importante pubblicazione della Unseen Worlds, ad oggi in formato esclusivamente digitale, ne […]
Archivio Tag: Steve Reich
Il Kronos Quartet è una delle formazioni cameristiche più innovative e influenti nell’ambito della musica contemporanea. Il quartetto si è formato nel 1973 per suonare l’opera Black Angels di George Crumb. Dal 1978 fino al 1999 la formazione comprendeva il violinista e fondatore del gruppo, David Harrington, insieme a John Sherba (violino), Hank Dutt (viola), […]
The Kronos Quartet is one of the most innovative and influential chamber ensembles in contemporary music. The quartet was formed in 1973 to play George Crumb’s Black Angels. From 1978 until 1999 the line-up included the violinist and founder of the group, David Harrington, along with John Sherba (violin), Hank Dutt (viola), and Joan Jeanrenaud […]
(Da Vinci Classics 2023) Compositore italiano classe 1959, Fulvio Caldini è il protagonista di questa nuova uscita discografica della Da Vinci Classics con una selezione di composizioni per flauto dolce e pianoforte, suonati magistralmente da due giovani musicisti giapponesi, vale a dire (rispettivamente) Hidehiro Nakamura e Naruhiko Kawaguchi. Si tratta di composizioni costituite tutte da […]
(Amorfik Artifacts 2023) Sequenze di attrattiva, minimale elettronica. Che mette in fila battiti e gomme più propriamente techno (l’apertura Stellium e Dilapidated Ellipsis), movimenti di camera, da interno club dark ambient (Licca Carpatiana), numeri d’ambientale minimalismo Reich / Hassell (Ontonanology / Wild Music Scenarios), profonde cupezze cinematografiche (Devastated Okeans) e dronante, sereno andare in pasto […]
(Cold Blue Music 2023) Questa nuova, corposa uscita discografica della Cold Blue Music, ci offre l’opportunità di ascoltare alcune importanti composizioni per strumenti a percussione di Michael Byron risalenti agli anni Settanta del secolo scorso. Se Music of Steady Light (1978), scritto per ensemble di percussioni, richiama alla mente – vuoi per la notevole estensione, […]
(RVNG 2022) La musicista russa ci proietta in Giappone. Tra un quadro di Murakami e un tape di city pop, le influenze però si fanno meno evidenti e più radicali. I colori acrilico-vinilici della copertina del disco e i soggetti matissiani dipingono il volto dell’anima bella: un’individualità prettamente ideale, senza presa sul mondo. Se non […]
(New World Records 2021) Se volete far arrabbiare un compositore minimalista, non c’è strategia migliore che dargli del … minimalista! Infatti, nessuno tra i grandi autori variamente accorpati sotto questa macro-etichetta – dalla triade Glass-Reich-Riley, agli europei Nyman e Andriessen, fino agli esponenti del cosiddetto minimalismo sacro dell’Est (Part, Kancheli, Gorecki) – si è mai […]
Premetto che cercavo da un po’ di tempo un testo come questo, che mi avesse fornito una visione aggiornata della storia e dei protagonisti della musica elettroacustica e informatica attraverso, come leggo dalla prefazione “le forme della creatività tecnologico-musicale intese come figure di un’ampia transizione storico-culturale: dalla tarda modernità alla post-modernità, fino alle soglie del […]
(Cantaloupe Music 2021) Questo recente lavoro di Michael Gordon – compositore newyorkese classe 1956, tra i fondatori del collettivo Bang on a Can – fa parte di una serie di opere, come le precedenti Rushes (per ensemble di fagotti) o Timber (per percussioni), caratterizzate da omogeneità timbrica e durata considerevole, che arriva a circa un’ora. […]
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