(RV 2020) La città che dorme è la Londra del lockdown. Come hanno fatto in molti, il gruppo capitanato da David Petts (sax tenore), compositore della maggioranza delle tracce insieme a John Edwards (elettronica e contrabbasso), ha dovuto arrangiare nuove modalità di interazione attraverso la dispersione e la distanza. Le atmosfere dell’album, nello stile di […]
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(RV 2017) Crudo, conciso, color osso di seppia, uno strato di polveri sottili ad impiastricciar il bianco stint o calcificato.Per l’occasione David Petts (sax tenore), contrae di brutto e resta in compagnia sol dei fidi John Edwards al contrabbasso e Adrian Northover al soprano. La formula minimal/modulare ottenuta, sugg erisce con persuasiva insistenza, tra figure […]
(RV 2016) Scaracolla veloce nella notte “No Voice From The Hall”. Con il sestetto quattro sax, ritmica + sezione rumorista, capeggiato da David Petts, a badilar d’inedito teso ringhio. Febbrile e calcinoso noir atonale, livido e saettante, registrato live in studio. Di geometrie rompicollo, ornitologia alterata, detriti analogici, grumi sfrigolanti, sezioni impro, corde e risonanze, […]
(RV 2015) Conclusa la trilogia noir (“City Of Nets”, “Crimeways”, “Pitfall”), l’orizzonte espressivo del sestetto britannico torna a espandersi in assenza di perimetri. Tra enigmatiche partiture da camera avant (l’iniziale Quiet Money), incastri ansiogeni in bianco e nero (Hearing An Army), pressati figure notturne da metropoli stanca e livida (Shadow War), strapazzando accenni Feldman, scaracolli, […]
(RV 2014) Con “Pitfall” si conclude la trilogia noir (“Crimeways” e “City Of Nets” gli altri due capitoli) e si evidenzia all’oggi, il ritorno nella formazione capeggiata da David Petts, dell’esperto batterista Mark Sanders (in precedenza in “To The North”). Le coordinate espressive non mutano e “Pitfall”, si offre come l’ennesima compatta raccolta di oblique […]