Archivio Tag: Vittorio Lannutti

Snack Family ‘Bunny’

(Slowfoot 2018) Dopo una manciata di Ep, il quartetto londinese Snack Family pubblica il suo esordio sulla lunga distanza. “Bunny” scorre molto bene per chi è avvezzo a sonorità indie e soprattutto distorte. Il quartetto si ispira liberamente al primo Nick Cave, Captain Beefheart e ai Cramps, ma in alcuni frangenti evocano anche i Morphine. […]

Borghesia ‘Proti kapitulaciji’

(Moonlee Records 2018) I Borghesia tornano a cantare in slavo, questa volta per omaggiare il poeta modernista Srečko Kosovel, morto prematuramente a soli 22 anni nel 1926, molto apprezzato al di là dell’Adriatico. I testi quindi sono profondamente ispirati a testi che hanno un retrogusto contemporaneo, in quanto trattano di temi anomici, che ruotano attorno […]

Helium Horse Fly ‘Hollowed’

(Dipole Experiment 2019) Lavoro molto intrigante, perché difficilmente catalogabile, questo “Hollowed” dei belgi Helium Horse Fly, dato che miscela diverse sonorità fondendole e separandole allo stesso tempo. i brani in scaletta sono sei, contenuti in quarantotto minuti, per cui a parte un brano gli altri durano dai quasi quattro minuti e mezzo ai quattordici minuti […]

Maybe I’m ‘Colonia’

(Jestrai 2018) Niuovo lavoro per il vorticoso trio afro-punk-blues. Otto tracce sferraglianti e rancorose che non lasciano feriti. Il trio procede come uno schiacciasassi creando un enorme muro del suono passando da momenti di metal/punk scheggiato (Non vi manca la messa?) a scaglie di art-punk insofferenti (Dama!). Indomiti e senza pace i tre Maybe I’m […]

The Rambo ‘The past devours everything’

(Dischi Bervisti/Wallace Records 2018) Dopo un cambio di formazione The Rambo pubblicano il loro terzo lavoro. Grazie alla preziosa collaborazione di svaritati personaggi autorevoli dell’indie italiano, quali, Nicola Manzan, Paolo Cantù, Mattia Dosi, Roberto Rizzo e Federico Ciappini The Rambo sfornano un lavoro nel quale riescono a miscelare e a coniugare punk sgangherato, noise storpio, […]

Mercalli ‘Una casa stregata’

(I Make 2018) I Mercalli sono un trio irpino attivo, dal 2013 e che con “Una casa stregata” debuttano sulla lunga distanza. Il trio si esprime con un pop soffuso, leggero e a volte pomposo. Il disco sicuramente affascinerà gli amanti delle sonorità ariose, con tocchi delicati e tastiere leggere. Quasi inesistenti le chitarre e […]

Cieli neri sopra Torino ‘Babilonia’

(Orzorock Music 2018) Il duo Cieli Neri sopra Torino, che dal vivo diventa un trio, pubblica il suo secondo lavoro con un approccio indie e con sonorità variergate. Nonostante il duo tenda a voler rivendicare indipendenza rispetto alla scena cantautorale italiana, non centra l’obiettivo. Le otto canzoni in scaletta, infatti, non fanno decollare il disco, […]

Ananda Mida ‘Cathodnatius’

(Go Down 2019) Nati all’interno della famiglia Go Down, gli Ananda Mida pubblicano il loro secondo lavoro, sempre impostato sul viaggio psichedlico e sull’investigazione dell’anima degli esseri tricerebrali del nostro pianeta. Tuttavia, il disco non è ad altissima gradazione di acidità. C’è anche una buona dose di hard rock di impronta ’60 – ’70. Il […]

Niet ‘Dangerfield’

(Autoprodotto 2018) I Niet sono un duo emiliano, costituito da un chitarrista/cantante e da un batterista. “Dangerfield” è il loro secondo lavoro e si tratta di un Ep con cinque brani. Il duo si esprime con un noise-rock’n’roll, con sfumature math. Portentosi, aggressivi ed esplosivi i Niet sono in grado di evocare tanto The Revelators […]

Qui ‘Snuh’

(Macina Dischi/Antena Krzyku 2018) Più strampalati che mai tornano in pista i Qui. Il duo losangelino, formato da Paul Christensen e Matt Cronk, pubblica “Snuh” a quattro anni dal precedente “Life, Water, Living …”, coadiuvato da un nutrito gruppo di collaboratori/osipti che imprezioscono questo lavoro più che mai di avant-rock difficilmente etichettabile e collocabile. Il […]