Archivio Tag: Vittorio Lannutti

Tortoise ‘The Catastrophist’

(Thrill Jockey 2016) Il quintetto di Chicago, dopo essere stato tra i padrini del post rock e l’ubriacatura jazz-prog a cavallo del 2000 sembrava non aver più nulla da dire. Invece no! I Tortoise sono tornati sfidando mode, perplessità e sfiducia guardando gli altri dall’alto in basso, producendo un disco ben strutturato e con cui […]

Acid Brains ‘Thirty three’

(Red Cat 2016) Sono nati fuori tempo massimo rispetto al grunge, ma non per questo si danno per vinti gli Acid Brains, per i quali evidentemente non hanno alcune importanza le mode, e questo gli fa onore. Recuperare le sonorità e soprattutto lo spirito del grunge è la loro mission e ci riescono molto bene. […]

Todo Modo ‘Todo Modo’

(Goodfellas 2015) Con gli Afterhours praticamente in stand-by, dopo la dipartita del chitarrista Giorgio Ciccarelli e dello storico batterista Giorgio Prette, Xabier Iriondo, che non è in grado di stare fermo, data la sua vulcanica creatività, ha allestito due supergruppi. Si tratta dei Būnuel e dei Todo Modo. Non è un caso dunque che due […]

The Chanfrunghen ‘Shah mat’

(Molecole 2016) A cavallo di un pop-psichedelico, a tratti garage e post-punk i tre savonesi Chanfunghen accompagnano l’ascoltatore nel risveglio dal torpore invernale con il loro sound avvolgente e strutturato su un pop-wave colto. Il sound di questo lavoro ha un retrogusto vintage, perché il trio si guarda in continuazione indietro, denotando una difficoltà a […]

The John-Pauls ‘7’’’

(Aagoo 2015) The John Pauls è un gruppo texano che esordisce con questo Ep, nel quale sono contenuti quattro brani. In queste tracce il gruppo esprime la sua passione per il post-punk di matrice newyorkese. In meno di dieci minuti emergono chiaramente i momenti cupi della no wave, quindi dei primi Sonic Youth (Island of […]

laBASE ‘Antropoparco’

(Lanoia 2015) I laBASE sono un trio abruzzese attivo dal 2013. “Antropoparco”, il loro esordio, in realtà è uscito quasi un anno fa, a febbraio del 2015, ma l’agenzia Macramé è intervenuta per una nuova opera di divulgazione. Diciamo subito che riteniamo che Macramé abbia fatto un ottimo investimento, in quanto il trio promette ben […]

Climat ‘Iccopoc Papillon’

(Climta/SyncopeManagement 2016) Dedicano questo loro secondo lavoro agli ultimi vent’anni di rock i francesi Climat, quartetto strumentale attivo dal 2010. Eredi della tradizione post rock i Climat hanno sempre un ritmo sostenuto e calzante, i brani, infatti, sono sempre dialettici e calibrati. Tra momenti più riflessivi (Promis, demain j’arréte) e avvolgenti (Bird color inside), il […]

Būnuel ‘A resting place for stranges’

(La Tempesta International/Goodfellas 2016) Sinceramente è difficile trovare le parole giuste per iniziare la recensione di questo disco. Riuscire a descrivere l’entusiasmo che emana e la potenza che lo caratterizza è molto complicato. Questo disco andrebbe ascoltato a tutto volume punto e basta. Per i meno informati si tratta del supergruppo formato da Pierpaolo Capovilla […]

The ties and the lies ‘Truth or consequences’

(Autoprodotto 2015) The ties and the lies, quartetto Bolognese, attivo dal 2006, dopo tre Ep, pubblica un lavoro un più lungo, un full leinght di ventisei minuti, nel quale in sei brani si sono impegnati a raccontare la storia di una città. Si tratta di Truth or consequences, situtata nel New Mexico, con 6000 abitanti […]

Mosè Santamaria ‘#RisorseUmane’

(Dischi Soviet Studio/Audioglobe/Believe Digital/2015) Mosè Santamaria è un cantautore Genovese al suo esordio con questo “#RisorseUmane”, nel quale esprime tutta la sua attitudine cantautoriale pop, o meglio cosmico cantautore pop, come la definisce lui stesso. Santamaria ha ascoltato nella sua adolescenza tanti dischi di Franco Battiato e di Juri Camisasca e in questi brani traspaiono […]