Archivio Tag: Vittorio Lannutti

Oslo Tapes ‘Tango Kalashnikov’

(DeAmbula/Dreamin Gorilla/Riff/Toten Schwan/Ridens/Santa Valvola 2015) Gli solo Tapes, gruppo creato da Marco Campitelli e Amury Cambuzat (Ulan Bator, Faust), con il bassista Mauro Spada, è diventato un trio, con l’aggiunta del batterista Federico Sergente (Zippo). Il loro secondo lavoro è ancora più sperimentale ed avant, per l’occasione si sono fatti aiutare da diversi amici tra […]

Janek Schaefer ‘World news’

(Rev Laboratories 2015) Janek Schaefer, architetto e sperimentatore sonoro, in questo Ep miscela sperimentaizoni sonore con notizie giornalistiche e rumori di sottofondo. Si tratta della rivelazione di incubi e di paure claustrofobiche. E’ un lavoro difficile da digerire, perché altamente cerebrale, anche se apparentemente emotivo, il tutto racchiuso in 21 minuti ed in quattro brani. […]

Motherfucker ‘Confetti’

(Sick Room 2015) Gran bell’esordio per questo trio femminile di Athens. Le Motherfucker non guardano in faccia a nessuno e sparano il loro punk vorticoso senza fare sconti. Evocando i fasti delle riot grrrls degli anni ’90 le Motherfucker si rifanno alla scuola del noise-punk degli anni ’90 di Chicago, per cui in questi nove […]

Dumbsaint ‘Panorama, in ten pieces’

(Bird’s Robe 2015) A tre anni da “Something that you feel will find its own form” i Dumbsaint tornano sul luogo del delitto con un album di post-metal, interamente strumentale denso e che non lascia nulla di intentato, nè al caso. Il quartetto australiano anche questa volta ha lavorato in funzione della realizzazione di un […]

Teo Manzo ‘Le Piromani’

(Libellula/Audioglobe 2015) Teo Manzo, già co-fondatore de La linea del pane, con “Le piromani” esordisce in solitaria, con un concept-album. “Le piromani” è la storia di un astronomo che deve contrastare che la luna cadrà. Questa battaglia scientifica si intreccia con la sua relazione d’amore che si interrompe bruscamente a causa della morte della sua […]

Lebowski ‘Disadottati’

(Lebowski/Audioglobe 2015) Con il terzo lavoro i Lebowski cambiano diversi aspetti del loro approccio. Innanzitutto hanno cambiato produttore e sono passati da Giulio ‘Ragno’ Favero all’accoppiata David Lenci/Riccardo ‘Rico’ Gamondi (Uochi Tochi). Hanno poi deciso di autoprodursi il disco e infine il sound è meno derivativo. “Disadottati” è dunque un lavoro maturo, nel quale l’ironia […]

Joseph Martone and The Travelling Souls ‘Glowing in the dark’

(Autoprodotto 2015) Dopo il disco d’esordio del 2013, il cantautore italo-americano dà alle stampe questo Ep, composto di cinque brani sospesi tra sonorità Americane e melodie mediterranee. Tuttavia, prevale la matrice di oltreoceano, tesa prevalentemente al new-folk. Dotato di una voce ruvida ma elegante, Martone si lascia andare a cavalcate country (40.000 suns) e il […]

Gianluca Mondo ‘Malamore’

(Controrecords 2015) A un anno da “Petali”, il cantautore torinese pubblica “Malamore”, ugualmente intriso di blues, ma con più deviazioni rispetto alle dodici battute. L’intento di Mondo è stato quello di fare un disco con un approccio punk alla maniera di Joe Strummer e Johnny Thunders, ma con alle spalle tanti ascolti di Bob Dylan […]

The K. ‘Burning pattern etiquette’

(JuaneOrange 2015) Cresciuto ascoltando Pissed Jeans, Melvins e Fugazi, questo trio belga, dopo aver vinto alcuni premi, esordisce sulla lunga distanza con questo lavoro. Si tratta di un disco che affonda le sue radici nel miglior post-punk, per intenderci quello sospeso tra i Big Black e quello che si incrocia con il metal. Tuttavia, la […]

Other Houses ‘Bad reputation’

(Aagoo 2015) Dietro il nickname Other Houses si cela Morgan Enos, cantante della band shoegaze Hollow Sunshine. “Bad reputation” è il suo primo lavoro in solitaria sulla lunga distanza, dopo un paio di Ep e per l’occasione ha suonato tutti gli strumenti. Enos si esprime con un pop ricercato e nobile, che affonda le sue […]