Archivio Tag: Vittorio Lannutti

Dumbsaint ‘Panorama, in ten pieces’

(Bird’s Robe 2015) A tre anni da “Something that you feel will find its own form” i Dumbsaint tornano sul luogo del delitto con un album di post-metal, interamente strumentale denso e che non lascia nulla di intentato, nè al caso. Il quartetto australiano anche questa volta ha lavorato in funzione della realizzazione di un […]

Teo Manzo ‘Le Piromani’

(Libellula/Audioglobe 2015) Teo Manzo, già co-fondatore de La linea del pane, con “Le piromani” esordisce in solitaria, con un concept-album. “Le piromani” è la storia di un astronomo che deve contrastare che la luna cadrà. Questa battaglia scientifica si intreccia con la sua relazione d’amore che si interrompe bruscamente a causa della morte della sua […]

Lebowski ‘Disadottati’

(Lebowski/Audioglobe 2015) Con il terzo lavoro i Lebowski cambiano diversi aspetti del loro approccio. Innanzitutto hanno cambiato produttore e sono passati da Giulio ‘Ragno’ Favero all’accoppiata David Lenci/Riccardo ‘Rico’ Gamondi (Uochi Tochi). Hanno poi deciso di autoprodursi il disco e infine il sound è meno derivativo. “Disadottati” è dunque un lavoro maturo, nel quale l’ironia […]

Joseph Martone and The Travelling Souls ‘Glowing in the dark’

(Autoprodotto 2015) Dopo il disco d’esordio del 2013, il cantautore italo-americano dà alle stampe questo Ep, composto di cinque brani sospesi tra sonorità Americane e melodie mediterranee. Tuttavia, prevale la matrice di oltreoceano, tesa prevalentemente al new-folk. Dotato di una voce ruvida ma elegante, Martone si lascia andare a cavalcate country (40.000 suns) e il […]

Gianluca Mondo ‘Malamore’

(Controrecords 2015) A un anno da “Petali”, il cantautore torinese pubblica “Malamore”, ugualmente intriso di blues, ma con più deviazioni rispetto alle dodici battute. L’intento di Mondo è stato quello di fare un disco con un approccio punk alla maniera di Joe Strummer e Johnny Thunders, ma con alle spalle tanti ascolti di Bob Dylan […]

The K. ‘Burning pattern etiquette’

(JuaneOrange 2015) Cresciuto ascoltando Pissed Jeans, Melvins e Fugazi, questo trio belga, dopo aver vinto alcuni premi, esordisce sulla lunga distanza con questo lavoro. Si tratta di un disco che affonda le sue radici nel miglior post-punk, per intenderci quello sospeso tra i Big Black e quello che si incrocia con il metal. Tuttavia, la […]

Other Houses ‘Bad reputation’

(Aagoo 2015) Dietro il nickname Other Houses si cela Morgan Enos, cantante della band shoegaze Hollow Sunshine. “Bad reputation” è il suo primo lavoro in solitaria sulla lunga distanza, dopo un paio di Ep e per l’occasione ha suonato tutti gli strumenti. Enos si esprime con un pop ricercato e nobile, che affonda le sue […]

Fermoimmagine ‘Frammenti’

(Autoprodotto 2015) Si esprime con un cantautorato electro-wave il duo romagnolo Fermoimmagine, che con “Frammenti” pubblica il suo secondo lavoro. Il sound di questo disco affonda le radici nell’elettronica figlia illegittima della new wave dei primi anni ’80, quella che per intenderci rese famosi i Depeche Mode. Tuttavia il duo romagnolo è meno enfatico ed […]

La belle epoque ‘Il mare di Dirac’

(Autoprodotto 2015) Per il suo disco d’esordio La belle époque ha volute omaggiare il fisico inglese Paul Dirac, che nel 1930 ha inventato un modello teorico del vuoto visto come un mare infinito di particelle di energia negativa. Il gruppo si esprime con un indie-pop-noise che deriva direttamente dagli anni ’90, per cui i brani […]

Cesare Malfatti ‘Una città esposta’

(AdesivaDiscografica 2015) “Una città esposta” è il nuovo lavoro dell’ex La Crus, realizzato in collaborazione con ExpoinCittà, e che prende spunto dall’iniziativa “Milano A Place to BE”, che ha raccolto l’intero programma culturale milanese durante i sei mesi di Expo in un calendario tematico rappresentato da sei capolavori dell’arte cittadina abbinati a una parola chiave […]