(Carton Records 2023) Nati nove anni fa, grazie al batterista Sébastien Brun, i Parquet si differenziano dagli altri gruppi, perché suonano techno con gli strumenti. Tuttavia, un esperimento simile lo fecero The Dirtbombs nel 2011 con “Party Store”, ma la differenza è che i Parquet non vengono da un background garage-blues, per cui le sonorità […]
Archivio Tag: Vittorio Lannutti
(Coeur Sur Toi 2023) I Baby Fire sono un trio belga, emerso dalla scena alternativa di Bruxelles nel 2009. Si esprimono con uno stile rock pieno di rabbia, inquietante, potente, poetico e raffinato, caratterizzato dall’epica e da brani dilatati e tesi, sulla stessa falsariga dei Neurosis e dei primi Swans. “A Year of Grace” è […]
(Echodelick/Sound Effect/Grazil 2023) Quarto lavoro per il gruppo abruzzese, guidato da Marco Campitelli, che ha scritto i brani insieme al suo amico storico Amaury Cambuzat (Ulan Bator, faUSt), il quale ha anche prodotto il disco. Se gli OT devono tantissimo al kraut e all’avant rock, in questo lavoro le sonorità sono molto più legate a […]
(Fuzz Club & Suicide Squeeze 2023) Danny Lee Blackwell è a tutti gli effetti il deus ex machina di questo progetto. In “Rajan” accentua il suo lato psichedelico, fondendo il blues con garage e tanto acido lisergico. Molto probabilmente Blackweel nella costruzione degli undici brani in scaletta ha risentito della recente collaborazione con Carolina Faruolo […]
(Autoprodotto 2023) Dietro il nickname TaughtMe si cela Blake Aaron Henderson, compositore, produttore e sound designer che lavora a Oakland, in California e che vive creando musica per la pubblicità. Tuttavia, si sente pienamente realizzato soltanto con questo progetto musicale. “Laugh On Me” è nato grazie alla sollecitazione di Úlfur Hansson, che ha invitato Henderson […]
I Gang sono una delle band più importanti del rock italiano e sicuramente quella più decisiva del combat-punk-folk. Il titolo del loro primo disco in italiano “Le radici e le ali” è quello che li rappresenta di più, perché sono stati e sono il perfetto anello di congiunzione tra le radici del folk, inteso ad […]
(Autoprodotto 2023) ‘Ashes to Wildflowers’ è il disco d’esordio di questo gruppo inglese, che nonostante la giovanissima età dei componenti, è profondamente legato al rock psichedelico a cavallo dei ‘70. La band, infatti, è debitrice di Neil Young, Black Sabbath, The Beatles e Ty Segall. Anche la tematica principale del disco è in linea con […]
(Fire/Goodfellas 2023) Con la seconda vita gli Half Japanese sono più stralunati e intriganti che mai. Bene ha fatto dunque Jad Fair a rimettere su la band. Per tutti coloro che sono appassionati di Daniel Johnston, Pere Ubu e Frank Zappa questo è pane per i loro denti, dato che in questi brani c’è un’enorme […]
(Ammiratore Omonimo Records 2023) Spiazzanti come sempre i vonneumann, in tempi in cui si è sempre più proiettati al futuro e all’innovazione tecnologica, guardano alle origini dell’intelligenza artificale. Il titolo del disco, infatti, è un acronomio, che sta per JOHn von Neumann Numerical Integrator and Automatic Computer, si trattava di un computer basato sull’architettura di […]
(Brace Yourself/Pets Care 2023) Quarto album in dieci anni per il duo di Newton, che ha supportato band come Idles, Mclusky e Metz. Con i canadesi ha condiviso anche l’ingegnere del suono, Seth Manchester, che tra gli altri ha lavorato anche con Big Brave e Battles. Queste sottolineature non sono fini a se stesse perché […]