(Zaimka 2021) Movimentazioni materiche in circolo, l’impercettibile e ciò che spesso viene tralasciato. Il russo Vitaly Maklakov e Giacomo Salis, tra percussioni, field recordings e nastri manipolati, ci portan per una mezz’oretta sotto la crosta del visibile e udibile. Cupe e scarne vampe in sgretolo, legni e metalli agitati, sommesse cariche statiche. Panoramiche senz’anima in […]